Syrio Forel
2016, p. 544
Il Grande Inverno
“[Il fantasma] È di una straordinaria magrezza e il suo abito nero svolazza sopra un'ossatura scheletrica. I suoi occhi sono così infossati che non si distinguono bene le pupille immobili. Non si vedono, insomma, che due fori profondi come nei crani dei morti. La sua pelle, tesa sull'ossatura come una pelle di tamburo, non è bianca ma orribilmente giallastra; il suo naso è talmente piccolo da non poter essere distinto di profilo e la mancanza di naso è una cosa orribile a vedersi. Due o tre lunghe ciocche brune sulla fronte e dietro le orecchie fanno le veci della capigliatura.”
Joseph Buquet, p. 12
Il fantasma dell'Opera
Argomenti
ossatura , naso , pelle , magrezza , capigliatura , ciocca , tamburo , pupillo , profilo , due-giorni , distinto , abito , immobile , orecchio , nero , mancanza , bianco , fronte , profondo , piccolo , tre-giorni , potere , bene , cosa , essere , straordinarioGaston Leroux 12
poeta, giornalista e scrittore francese 1868–1927Citazioni simili
1978, p. 63
Trattato di Metafisica
Origine: Da Vies des dames galantes; citato in Prosper Mérimée, Carmen, traduzione di Franco Montesanti, Garzanti Editore, 1984
Origine: Riferito a un episodio del film La dolce vita (1960), in cui il libero pensatore Steiner uccide i figli e poi si suicida.
Origine: Da un'intervista per Cinema Nuovo; citato in La dolce vita? Un film cattolico http://www.lastampa.it/2009/12/30/spettacoli/la-dolce-vita-un-film-cattolico-BBWQfsgjJDibZI5VGx0bVP/pagina.html, LaStampa.it, 30 dicembre 2009.
Origine: Che paese, l'America!, Citazioni varie, p. 283