“Le qualità perdono lucentezza se si toccan troppo, perché se ne vede prima la scorza esterna che l'intima sostanziosa essenza dell'animo.(da Sapersi servire della lontananza, pp. 162-163)”
Oracolo manuale e arte di prudenza
Variante: Le qualità perdono lucentezza se si toccan troppo, perché se ne vede prima la scorza esterna che l'intima sostanziosa essenza dell'animo. La fantasia giunge più lontano della vista [... ]. (da Sapersi servire della lontananza, pp. 162-163)
Argomenti
lontananza , intimo , essenza , esterno , perdono , animo , scorza , prima , qualità , lucentezzaBaltasar Gracián 107
gesuita, scrittore e filosofo spagnolo 1601–1658Citazioni simili

Origine: Favole della vita, p. 279
“Il perdono è l'essenza dell'amore. Amare è perdonare, perdonare è amare.”
Origine: Ascesa all'inferno, p. 113

“L'allegoria barocca vede il cadavere solo dall'esterno. Baudelaire lo vede anche dall'interno.”
Origine: Citato in Andrea Cortellessa, Giovanni Raboni. L'osso senza carne della parola, Poesia, anno XII, n. 126, Crocetti Editore.

“Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi.”
Origine: Parole d'addio riportate sul frontespizio http://www.internetculturale.it/upload/immagini/ultime%20parole%20grande.jpg di una copia dei Dialoghi con Leucò, ritrovata su un tavolino accanto al suo corpo senza vita. Il 27 agosto 1950 Pavese si suicidò con una dose eccessiva di barbiturici in una camera al terzo piano dell'Hotel Roma in piazza Carlo Felice, a Torino. Lo indussero a compiere questo «atto di ambizione» la delusione amorosa per la fine del rapporto sentimentale con l'attrice americana Constance Dowling – a cui dedicò gli ultimi versi di Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi – e il disagio esistenziale che per tutta la vita aveva cercato di vincere.