“È il caso del ricorrente "buonismo" che vorrebbe equivalere a una speciosa disponibilità, a una concessiva non prevenzione e a un tollerante spirito di apertura nei confronti di ideologie, situazioni o persone precedentemente avversate o contestate, con cui per discutibili motivi si vorrebbe evitare lo scontro. […] il buonismo (venuto alla luce nel 1993) si risolve nel rifiutare qualsiasi specie di rigore e nel mostrarsi (fin troppo) accondiscendente verso chi viola elementari norme di comportamento e di vita. Ma quanto lontano questo spesso ipocrita buonismo da quella genuina e autentica bontà (di cuore, di animo, di sentimenti), fragrante di altruistica solidarietà e di genuina comprensione.”
Buonismo, pp. 20-21
Per moda di dire
Argomenti
genuino , contestato , tollerante , prevenzione , viola , apertura , ipocrita , scontro , rigore , ideologia , ideologo , comprensione , comportamento , animo , confronto , situazione , motivo , specie , sentimento , caso , luce , spirito , verso , cuore , persona , persone , vita , venuta , buonismo , solidarietà , disponibilità , lontanoRenato De Falco 3
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XLIV
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