“LA SUPREMAZIA FRANCESE
In pieno secolo XII sorge nell'Ile-de-France un nuovo mezzo di espressione. La finestra ad ogiva, le vòlte a spigoli, gli archi a rottura, i contrafforti su archi zoppi, trasformano lo stile dei costruttori. Gli edifici tendono al cielo con tutto l'impeto delle loro navate, delle loro torri e delle guglie. È uno stile verticale [il gotico], dove la pietra non è più che uno slancio e si annulla fra le luminose fantasmagorie dei finestroni. […]
L'arte ogivale è un'arte francese. Gli Italiani, per dileggio, la chiameranno gotica, perché per loro il Goto si confonde con lo straniero del Nord.”

Capitolo VI – Il risveglio dell'Occidente, p. 137
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Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia

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“La scoperta dell'arte, come ogni conversione, è la rottura di un rapporto anteriore fra un uomo e un mondo.”

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“Alla domanda: «Che cosa è l'arte?» siamo portati a rispondere: «Ciò attraverso cui le forme diventano stile.»”

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citato in Focus n. 60, pag. 185

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“È ormai pacifico essere Carlo Gesualdo, il principe di Venosa, uno dei più grandi polifonisti di tutti i tempi; e contendere a Monteverdi (Marenzio, morto a soli quarantasei anni, mancò per pochi mesi l'ingresso nel nuovo secolo) la palma di più importante musicista a cavallo fra Cinque e Seicento, di massimo esponente dell'aurorale Barocco le radici del quale si sprofondano nel linguaggio, nello stile, nella stessa concezione del suono, del pieno Rinascimento.”

Paolo Isotta (1950–2021) critico musicale e scrittore italiano

Origine: Da Il principe della musica che fece uccidere la moglie https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/06/principe_della_musica_che_fece_co_0_9402068236.shtml, Corriere della Sera, 6 febbraio 1994, p. 21.

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