„Tedesco, Karajan aderi' al partito nazionalsocialista come tutti i suoi compatrioti, anche artisti sommi. Dopo la guerra pago' duri prezzi non essendosi offerto a penose palinodie, a recite di "pentimenti", a carnevalate di "emigrazione interna" e a processi di "denazificazione". Il suo giudizio su di sé resto' chiuso nella coscienza; oggi egli è al cospetto di ben altro Giudice.“
citato in Corriere della sera, 21 marzo 1998