frammento di datazione incerta, forse risalente al 1916
Origine: Da Enrico Falqui (a cura di), Opere e contributi, Firenze, 1973, p. 446.
“Hugo, Tolstoj, Wagner illustrano quel magnifico pensiero di Nietzsche secondo il quale l'uomo di genio, per proteggersi dal pubblico – che odia in lui il genio – deve assumere il tono della pietà, simulare venerazione per tutto ciò che soffre, per tutto ciò che ha vissuto nell'abiezione e nel disprezzo, ecc. E sempre per proteggersi che i grandi artisti individualisti, a partire da un certo momento della loro carriera, non hanno osato camminare che aggrappati a una causa: Byron, Barrès, D'Annunzio, ecc. Tutto ciò, del resto, non succede che a partire dal XIX secolo.”
Carnets (1930-1972)
Citazioni simili
“Il genio e il criminale hanno molto in comune, essendo ambedue sfegatati individualisti.”
Origine: La mia autobiografia, p. 345
“La mediocrità non ha consolazione più grande del pensiero che il genio non è immortale.”
Origine: Citato in Guida alla lettura a Nostra Signora di Parigi, traduzione di Valentina Valente, EDIPEM, 1973