“Allora non diremo "Addio", visto che l'immortalità – rende l'espressione del tutto obsoleta. (a Mrs. Joseph Haven, tardo agosto 1858, 192”
Lettere
Emily Dickinson 314
scrittrice e poetessa inglese 1830–1886Citazioni simili
“È solo la lingua che rende uguali. Uguale è chi sa esprimersi e intendere l’espressione altrui.”

durante la sua partecipazione a una puntata di Otto e mezzo programma di Giuliano Ferrara in onda su LA7

Origine: Dall'intervista, Lucia Bosé ed il torero raccontano il loro amore http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0055_01_1955_0045_0003_14202942/, La Stampa, 22 febbraio 1955.

Castelli di rabbia
Variante: E' Jun. E' Jun che se ne va. Ha un libro, in mano, che la sta portando lontano. Addio, Dann. Addio, piccolo signor Rail, che mi hai insegnato la vita. Avevi ragione tu: non siamo morti. Non è possibile morire vicino a te. Perfino Mormy ha aspettato che tu fossi lontano per farlo. Adesso sono io che vado lontano. E non sarà vicino a te che morirò. Addio, mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito. Tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E' una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann.

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Al di là del principio del piacere (1920)