“Caro Ciolì, caro Tull, voi tutti, nobili animali che racchiudeste nello sguardo tanta bontà e dolore, a volte tanta schietta allegria di bimbi ed altre tanta cupa malinconia di schiavi: ho l'impressione che non proprio la terra nera vi ospiti, la terra dei luoghi sconsolati ove vi posero, indugiando, le nostre mani; ma non so quale strada aperta verso l'orizzonte accompagni il vostro cammino, che mai non avrà termine: come non ne ha quello del dolore senza peccato, della passione senza parole, della generosità senza speranza.”
Origine: Le piccole persone, p. 79
Argomenti
dolore , terra-terra , sconsolato , terra , ospite , malinconia , orizzonte , allegria , allegro , schiavo , impressione , nobile , cammino , peccato , sguardo , termine , passione , speranza , animale , strada , verso , parola , parola-chiave , proprio , volte , aperto , caro , generositàAnna Maria Ortese 44
scrittrice italiana 1914–1998Citazioni simili

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