“[Sogno] Una foresta buia. Non un'anima viva. Le foglie aguzze sugli alberi, i miei piedi tutti graffiati. Questo posto mi pareva di ricordarlo, ma adesso mi sono persa. Ho paura. E freddo. Dall'altra parte del burrone ghiacciato, una costruzione rossa simile a un granaio. Una stuoia di paglia sventola floscia davanti all'ingresso. La arrotolo verso l'alto e sono dentro; è dentro. Una lunga canna di bambù da cui pendono enormi quarti di carne rosso sangue, ancora gocciolanti di sangue. Cerco di passare oltre ma la carne… non c'è fine alla carne, e nessuna via d'uscita. Ho del sangue in bocca, i vestiti intrisi di sangue appiccicati alla pelle.”
Origine: La vegetariana, p. 21
Argomenti
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scrittrice sudcoreana 1970Citazioni simili
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Origine: Dal discorso del giorno del suo insediamento come capo dell'Ufficio istruzione, Palermo, novembre 1983.

“Pozzanghere di sangue, schizzi sulle mura, pezzi di cervella dentro la verdura!”
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Imitazioni, Giovanni Minoli