“Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il quale fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli, senza saper perché, prestamente divenne geloso. Di che la donna avvedendosi prese sdegno, e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato, né egli alcuna avendone saputa assegnare, se non cotali generali e cattive, cadde nell'animo alla donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.”
VII giornata, novella IV
Decameron
Citazioni simili

“Nella vita, la donna ha più cagioni di sofferenza dell'uomo e soffre, in realtà, più di lui.”
1994, p. 177
Eugénie Grandet

“Io sono una donna fedele. Ma non credo che sia una buona cosa la mancanza di gelosia.”

“I clamori avvelenati di una donna gelosa sono più micidiali dei denti di un cane idrofobo.”
Madre Badessa, atto V, scena I, in "Opere complete", traduzione di Gabriele Baldini, Rizzoli, 1963
La commedia degli errori

Origine: Da Risālat al-wuğūdiyya (Trattato sull'essere), Beshara Publications, Londra, 1976, p. 3; citato in Malise Ruthven, Islām, edizione italiana a cura di Giuseppina Igonetti, traduzione di Norman Gobetti, Einaudi, Torino, 1999, p. 66. ISBN 8806149539

Donna nuda donna nera, p. 11
Poesie dell'Africa