“Le grandezze, i stupor, le meraviglie, | le delizie, i piacer, mare, aria e sito, | le cose illustri e celebri famiglie | della mia bella Patria, altiero vanto | de l'altre antiche e de le più moderne | degne di glorie eterne, | da cui per gusto altrui son già partito, | e fiori e frutti, e l'acque fresche e chiare, sotto il ciel più che rare, | oggi a Voi, Donne, io canto | se per cantare o dir ne saprò tanto.”
dal proemio a Ritratto o modello delle grandezze, delizie e maraviglie della nobilissima città di Napoli
Argomenti
antico , aria , bella , canto , ciel , delizia , dir. , eterno , famiglio , fresca , frutto , gloria , grandezza , gusto , mare , meraviglia , modello , oggi , partito , patria , ritratto , sito , stupore , vanto , donne , piacere , famiglia , tanto , fioriGiovanni Battista del Tufo 1
poeta italiano 1548–1600Citazioni simili

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da Stanze sovra la bellezza di Napoli, canto I.52; citato in Cristiana Anna Addesso, Le Stanze del Fuscano sovra la bellezza di Napoli http://www.fedoa.unina.it/2434/1/Addesso_Filologia_Moderna.pdf, Dottorato di ricerca in Filologia moderna, ciclo XVII (2002-2005), Università degli Studi di Napoli Federico II

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