“Una sera durante il tè, notai che [Tolstoj] era particolarmente triste, mentre noi eravamo tutti allegri. In quel momento Čertkov entrò nel salotto e si avvicinò a mio padre. Tolstoj lo vide e improvvisamente il suo viso si illuminò di un sorriso e perfino di una risata felice. Era come un bimbo abbandonato che, ad un tratto, rivede sua madre. Lo guardai sorpreso.
Se in quei giorni [prima della fuga di Tolstoj] Čertkov avesse voluto riconciliarlo con sua moglie e la sua famiglia, avrebbe senz'altro potuto, poiché mio padre gli affidava tutta la propria vita, e lo guardava come la sua salvezza e la sua luce.”
Origine: La verità su mio padre, p. 70
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , sorpresa , tratto , moglie , luce , risata , giorno , allegro , padre , abbandonata , sera , famiglio , bimbo , allegria , salotto , salvezza , madre , fuga , viso , momento , sorriso , famiglia , vita , prima , proprio , voluta , tèLev L'vovič Tolstoj 21
scrittore russo 1869–1945Citazioni simili

“Mia madre, colei che ha reso felice e grande Tolstoj.”
Origine: La verità su mio padre, p. 51

Origine: Citato come didascalia a una illustrazione fuori testo in Tatiana Tolstoj, Anni con mio padre, traduzione di Roberto Rebora, Garzanti, Milano, 1978.
Origine: Prefazione a Anni con mio padre, p. 17

Origine: Citato in Gino Ditali, Introduzione, in Lev Tolstoj, Contro la caccia e il mangiar carne, Isonomia editrice, Este, 1994, p. 8. ISBN 8885944116