“I dogmi sono direzioni di pensiero.” Maurice Zundel (1897–1975) poeta, filosofo, mistico, teologo Quale uomo e quale Dio
“Le regole, i dogmi la burocrazia il controllo, tutti oggetti che inquinano i miei pensieri.” Maicol Cortesi
“Sono veri solo quei pensieri il cui contrario è anche vero, a suo tempo e luogo; i dogmi indiscutibili sono il più pericoloso genere di menzogna.” Sri Aurobindo (1872–1950) filosofo e mistico indiano Il dio che sorride
“Abbandonò la Chiesa non perché si fosse ricreduto sulla validità dei suoi dogmi e l'efficacia dei sacramenti, ma perché gli parve che essa s'identificasse con la società corrotta, meschina e crudele che avrebbe dovuto invece combattere.” Ignazio Silone libro Vino e pane cap. IX Vino e pane
“Il pensiero, a mio giudizio, è il cardine della libertà. È solo quando l'uomo rinunzia al pesiero autonomo, per accettare i dogmi dei conformismi imperanti, che esso rinunzia alla libertà.” Alberto Giovannini (1912–1984) giornalista e scrittore italiano
“Partendo dall'assunto che la Chiesa è la confutazione dell'Impero, egli [Pierre Klossowski] denuncia il travestirsi dell'Impero in Chiesa «trionfante»: «Cesare in effetti non è ancora l'Anticristo; solo dopo che Cristo si sarà rivelato al mondo, Cesare "con l'anima di Cristo" diventerà l'Anticristo». Così, lo In hoc signo vinces di Costantino è ciò attraverso cui si realizza «l'eresia» che trasforma la comunità cristiana in Impero (Qui est mon prochain?, in «Esprit», n. 75, dicembre 1938, p. 405). Questo bel saggio di Klossowski è la versione cristiana dell'eterologia del Collegio: «Il nemico – egli scrive – risponde all'ignoranza più o meno concertata nella quale mi trovo nei confronti delle mie proprie virtualità […] L'anima, per essenza eterogenea, proietta al di fuori ciò che in essa contraddice lo stato omogeneo che reputa di aver raggiunto; a partire da lì l'elemento eterogeneo produrrà tanti più guasti all'interno dell'anima in quanto la sua immagine avrà preso corpo all'esterno.»” Denis Hollier (1955) da Il Collegio di Sociologia, p. 513, nota 26
“Noi iraniani non siamo poi diversi da voi europei. Se le nostre donne hanno il velo, anche voi ce l'avete. Il velo della Chiesa cattolica. Se i nostri uomini hanno più mogli, anche voi ce le avete. Le mogli chiamate amanti. E, se noi crediamo alle visioni, voi credete ai dogmi. Se voi vi credete superiori, noi non abbiamo complessi. Non dimentichiamo mai che tutto ciò che avete ve lo insegnammo noi tremila anni fa.” Mohammad Reza Pahlavi (1919–1980) Citazioni tratte dalle interviste
“Eccola chiesa di Nostra Signora, un edificio antico, con l’adobe annerito dal tempo. Decido di entrarci. Per ragioni sentimentali, non per altro. Non ho mai letto Lenin, ma l’ho sentito citare: la religione è l’oppio dei popoli. Quanto a me, sono ateo: ho letto L' Anticristo e la considero un’opera fondamentale. Credo nel cambiamento dei valori, Signore. La Chiesa deve sparire; è il ricettacolo degli stolti, delle canaglie e delle mezze cartucce.” John Fante libro Chiedi alla polvere Ask the Dust
“Il cattolicesimo si impicca dunque con la sua stessa corda: escludendo dalla comunità ecclesiale coloro che non ne accettano tutti i dogmi, si autodefinisce come una fede in cui nessuno può credere, in palese opposizione con il significato originario della parola καθολικός, «che riguarda tutti.»” Piergiorgio Odifreddi libro Il Vangelo secondo la Scienza Origine: Il Vangelo secondo la Scienza, pp. 190-191; 2008
“Essi [i dogmi mariani] esistono già nella coscienza di fede della Chiesa. Tuttavia, in un determinato momento della storia, urge un loro pronunciamento solenne e autoritativo, perché la comunità ecclesiale è chiamata o a rifiutare una interpretazione errata o a prendere maggiormente coscienza di un particolare aspetto del mistero di Maria.” Angelo Amato (1938) cardinale e arcivescovo cattolico italiano Lo sviluppo del dogma mariano