Frasi da libroChiedi alla polvere

Chiedi alla polvere è un romanzo del 1939 dello scrittore italo-americano John Fante, ambientato nella California durante il periodo della Grande depressione. È uno dei romanzi più famosi di Fante, e fa parte del ciclo autobiografico incentrato sul personaggio di Arturo Bandini.

„Fui sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell'uomo, del terribile significato della sua presenza. Il deserto era lì come un bianco animale paziente, in attesa che gli uomini morissero e le civiltà vacillassero come fiammelle, prima di spegnersi del tutto. Intuii allora il coraggio dell'umanità e fui contento di farne parte.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Chiedi alla polvere

„A parte il contorno del viso e il candore dei denti, non era bella.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Chiedi alla polvere

„Eccola chiesa di Nostra Signora, un edificio antico, con l’adobe annerito dal tempo. Decido di entrarci. Per ragioni sentimentali, non per altro. Non ho mai letto Lenin, ma l’ho sentito citare: la religione è l’oppio dei popoli. Quanto a me, sono ateo: ho letto L' Anticristo e la considero un’opera fondamentale. Credo nel cambiamento dei valori, Signore. La Chiesa deve sparire; è il ricettacolo degli stolti, delle canaglie e delle mezze cartucce.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Ask the Dust

„Così l'ho intitolato Chiedi alla polvere, perché in quelle strade c'è la polvere dell'Est e del Middle West, ed è una polvere da cui non cresce nulla, una cultura senza radici, una frenetica ricerca di un riparo, la furia cieca di un popolo perso e senza speranza alle prese con la ricerca affannosa di una pace che non potrà mai raggiungere.
E c'è una ragazza ingannata dall'idea che felici fossero quelli che si affannavano, e voleva essere dei loro.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
dalla prefazione
Chiedi alla polvere, Citazioni sul libro

„L'uomo di ingegno si riserva alcune prerogative, ad esempio la scelta dei propri interlocutori.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
libro Chiedi alla polvere

„Pregai; certo, pregai. Per ragioni sentimentali. Dio Onnipotente, mi dispiace di essere diventato ateo, ma hai mai letto Nietzsche? Ah, che libro! Dio Onnipotente, voglio essere onesto. Ti farò una proposta. Fai di me un grande scrittore e io tornerò alla Chiesa. A proposito, Signore, devo chiederti un altro favore: fa' in modo che mia madre sia felice. Del vecchio non mi interessa; lui ha il suo vino e la sua salute, ma mia madre si tormenta sempre. Amen.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Chiedi alla polvere

„Giovanotto, – mi disse. – È messicano per caso?
Mi indicai e mi misi a ridere.
– Messicano, io? – scossi il capo. – Sono americano, signora Hargraves. E quello non è un racconto sui cani. Parla di un uomo e non è niente male. Non c'è nemmeno un cane, lì dentro.
– Non ospitiamo messicani in quest'albergo, – insisté.
– Non sono messicano. E il titolo l'ho tratto da una favola. «E il cagnolino rise a vedere uno simile spasso».
– E nemmeno ebrei, – concluse.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Chiedi alla polvere

„Si cominciava a scorgere, in distanza, il luccichio tremolante della canicola. Risalii il sentiero fino alla Ford. Presi la copia del mio libro, del mio primo libro, la aprii e scrissi a matita sul risguardo: "A Camilla, con amore, Arturo". Percorsi un centinaio di metri verso sud-est e, con tutta la forza che possedevo, gettai il libro nella direzione che lei aveva preso. Poi montai in macchina, avviai il motore e partii per Los Angeles.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Chiedi alla polvere

„Una sera capitai, a santa Monica, dove Camilla e io eravamo stati a fare il bagno, i primi tempi che ci frequentavamo. Mi fermai a guardare i frammenti spumeggianti, la nebbia misteriosa. La rividi correre nella schiuma rombante, giocare eccitata dalla libertà gioiosa del momento. Oh, Camilla!“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Arturo Bandini
Chiedi alla polvere

„Molto ho scordato, Camilla, sulle ali del vento, E ho gettato rose, rose in tumulto tra la folla
Danzando per scacciare dalla mente i tuoi pallidi gigli perduti,
Ma ero svuotato e triste per l'antica passione,
Sì, di continuo, perché la danza era lunga;
Ti sono stato fedele, Camilla, a modo mio
Arturo Bandini“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Ask the Dust

„Camilla Lopez se n'è andata, il deserto l'ha inghiottita. Può essere che qualcuno l'abbia tirata su e l'abbia portata in Messico. Può darsi che sia tornata a Los Angeles e sia morta in una stanza polverosa. Quello che so io è che è sparita, che il cane è sparito, e nulla ne è rimasto a parte la sua storia che vi voglio raccontare.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Chiedi alla polvere

„…e la biblioteca con i grossi nomi degli scaffali, il vecchio Dreiser, il vecchio Mencken, tutta la banda riunita che andavo a riverire. Salve Dreiser, ehi Mencken, ciao a tutti, c'è un posto anche per me nel settore della B, B come Bandini, stringetevi un po', fate posto ad Arturo Bandini. Mi sedevo al tavolo e guardavo verso il punto in cui avrebbero messo il mio libro, proprio lì, vicino ad Arnold Bennett; niente di speciale quell'Arnold Bennett, ma ci sarei stato io a tenere alto l'onore delle B, io, il vecchio Arturo Bandini, uno della banda.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Chiedi alla polvere

„Andai al burlesque e per un dollaro e dieci presi un posto da un un dollaro e dieci, uno dei migliori, proprio sotto i quaranta sedili flaccidi del balletto; un giorno sarebbero stati tutti miei e io me li sarei portati in crociera nei Mari del Sud sul mio yacht privato. Nei pomeriggi assolati le ragazze avrebbero ballato per me sul ponte. Sarebbero state tutte belle, il fior fiore della buona società, e si sarebbero fatte in quattro per accaparrarsi i favori della mia cabina. Ma anche questo va bene, è tutta esperienza. Sono qui per una ragione ben precisa; questi momenti – il lato brutto della vita – si trasformeranno in altrettante pagine.“
— John Fante, libro Chiedi alla polvere
Chiedi alla polvere