Origine: Dall'introduzione a Sergej A. Esenin, Poesie e poemetti, a cura di Eridiano Bazzarelli, BUR, 2000.
“[A proposito di Sergej Esenin] Mi fece l'effetto di un ospite casuale, solo e abbandonato, capitato chissà perché in quella città di petrolio, di smog e di polvere, come se non gli importasse nulla di dove rifugiarsi e attraccare.”
citato in Watala 1980, p. 346
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Origine: Citato in Sergej Aleksandrovic Esenin, Russia e altre poesie, Baldini Castoldi Dalai, 2007.

Origine: Citato in Elvira Watala, Wiktor Woroszylski, Vita di Sergej Esenin, traduzione dal polacco di Vera Petrella, Vallecchi Editore Firenze, 1980.

Continuò a piangere per più di un'ora. (citato in Watala 1980, p. 346)

Origine: Da Persone, anni, vita, 1961.