“Si vide Caracciolo sospeso come un infame all'antenna della fregata Minerva; il suo cadavere fu gittato in mare. Il re era ad Ischia, e venne nel giorno susseguente, stabilendo la sua dimora nel vascello dell'ammiraglio Nelson. Dopo due giorni il cadavere di Caracciolo apparve sotto il vascello, sotto gli occhi del re, …. fu raccolto dai marinari che fatilo l'amavano, e gli furono resi gli ultimi officj nella chiesa di s. Lucia che era prossima alla sua abitazione, offici tanto più pomposi quanto che senza fasto veruno; e quasi a dispetto di chi ora poteva tutto, furono accompagnati dalle lagrime sincere di tutt'i poveri abitanti di quel quartiere che lo riguardavano come il loro amico ed il loro padre.”

Origine: Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, pp. 118-119

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
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Vincenzo Cuoco 33
scrittore, giurista e politico italiano 1770–1823

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“A uno ho detto: 'Tu camminerai', e dopo due giorni… gli hanno fregato la macchina.”

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“In tre giorni | lo farò più magro di Filippide! | In così pochi giorni fai dei cadaveri?”

Aristofonte (commediografo) commediografo ateniese della Commedia di mezzo

da Platone, frammento conservato da Ateneo di Naucrati in Deipnosofisti, XII, 552 e; traduzione in Luciano Canfora, I deipnosofisti: Libri XII-XV, Salerno, 2001, ISBN 978-88-8402-355-1
Citazioni di Aristofonte
Origine: Filippide, politico ateniese del IV secolo a.C. noto per la sua magrezza scheletrica (Mario Marzi, Oratori attici minori, UTET, 1995, ISBN 978-88-02-02633-6, pp. 200-201).

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“Signori! Negare a voi il diritto di gioire della presa di Gaeta sarebbe illogico. Ma festeggiarla sotto gli occhi di Francesco II nel dì in cui egli tornava più tradito che vinto, dall'ultima sconfitta; festeggiarla in Roma, dove il Re spodestato con la sua famiglia aveva trovato un ospitale asilo… è tal fatto, che congiunge crudeltà, codardia, inciviltà, dappocaggine, infamia.”

Francesco II delle Due Sicilie (1836–1894) Quarto ed ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie (1859-1861)

dal manifesto stampato a Roma a firma di Francesco, 14 febbraio 1861, contro "la baldoria e la gazzarra contro Francesco II, inscenata al suo arrivo al Quirinale" il giorno stesso del suo arrivo da Gaeta

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