“Ho riletta l'opera della Bergalli, che sempre più mi è piaciuta. Ella è condotta e scritta assai bene, e fa vergogna a tante puerilità e sciocchezze, che escono alla giornata dalla penna di cotesti poetastri.”

dalla lettera a al Sig. Andrea Cornaro, 13 gennaio 1725, p. 17
Lettere
Origine: Apostolo Zeno, Lettere, Vol. IV, Francesco Sansone, Venezia 1785

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Apostolo Zeno photo
Apostolo Zeno 4
poeta, librettista e giornalista italiano 1668–1750

Citazioni simili

Apostolo Zeno photo
Giacomo Leopardi photo

“Così ella vede che il Monti è assai più famoso per l'Iliade che per il Persio.”

Giacomo Leopardi (1798–1837) poeta, filosofo e scrittore italiano

da Lettera ad Antonio Fortunato Stella del 6 dicembre 1816

Enzo Biagi photo

“D: Come fa ad avere tante attività che vanno tutte bene?”

Enzo Biagi (1920–2007) giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Silvio Berlusconi, L'uomo della tv

George Bernard Shaw photo

“Quando uno stupido fa qualcosa di cui si vergogna, dice sempre che è suo dovere.”

George Bernard Shaw (1856–1950) scrittore, drammaturgo e aforista irlandese

When a stupid man is doing something he is ashamed of, he always declares that it is his duty.
Origine: Da Caesar and Cleopatra, III.

Alessandro Baricco photo
Jean Daniélou photo

“Le creature sono tante, attendono dall'uomo di venir condotte al proprio fine.”

Jean Daniélou (1905–1974) teologo e cardinale francese

Il segno del Tempio

Johann Wolfgang von Goethe photo

“Sono una parte di quella forza che vuole sempre il Male ed opera sempre il Bene.”

Johann Wolfgang von Goethe (1749–1832) drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e…

Mefistofele

Adriano Olivetti photo

“Chi opera secondo giustizia opera bene e apre la strada al progresso. Chi opera secondo carità segue l'impulso del cuore e fa altrettanto bene, ma non elimina le cause del male che trovano luogo nell'umana ingiustizia.”

Adriano Olivetti (1901–1960) imprenditore, ingegnere e politico italiano

Origine: Citato in Salvatore Settis, Democrazia molecolare, Il Sole 24 Ore, 28 aprile 2013, p. 29.

Giovanni Papini photo

Argomenti correlati