“[Silvana Mangano] Poche dive del nostro cinema hanno saputo calarsi con altrettanta naturalezza nei panni di una popolana e in quelli di una nobildonna. Miss Roma a sedici anni, figlia di padre siciliano e madre inglese, diventa star con «Riso amaro» di Giuseppe De Santis, nel 1948, imponendosi come primo sex symbol del neorealismo. Il suo mambo in «Anna» di Lattuada (canta: «Arriva il negro Zumbon/ballando allegro il bajon») nel 1951 turba gli italiani, e se ne ricorda Moretti in «Caro diario». Nel 1959, come prostituta veneta di «La grande guerra» di Monicelli, tiene testa ai colossi Sordi e Gassman. Per Pasolini sarà Medea in «Edipo Re» (1967). Anche Luchino Visconti la vorrà di sangue blu – in «Morte a Venezia» e «Ludwig»”

ma in «Gruppo di famiglia in un interno» (1974) la trasforma in un'arricchita. (citato in Corriere della sera, 13 dicembre 2006)

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“La mondina in calzoncini, interpretata da Silvana Mangano, divenne un'icona del cinema italiano e anticipò il fenomeno delle maggiorate degli anni Cinquanta.”

Tullio Kezich (1928–2009) critico cinematografico, commediografo e sceneggiatore italiano

Origine: Citato in Corriere della Sera, 20 ottobre 2005.

Tony Curtis photo

“Voi italiani ci avete insegnato il cuore del cinema e la realtà della vita sullo schermo. Quindi applaudo a scatola chiusa Moretti, Muccino, Giordana, ma vi chiedo: dov'è la più bella donna del mondo, Silvana Mangano, dove sono la Lollò, Pasquale Festa Campanile, Monica Vitti?”

Tony Curtis (1925–2010) attore statunitense

Origine: Da Tony Curtis: «Voi ci avete insegnato tanto ma dove sono la Mangano, la Lollobrigida?» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/10/Tony_Curtis_Voi_avete_insegnato_co_0_0104104173.shtml, Corriere della sera, 10 aprile 2001.

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