“Nel sonno la psiche perviene a una consapevolezza sensoriale del corpo assai più vasta e profonda di quella raggiunta durante la veglia, ed è costretta a ricevere e subire certi eccitamenti provenienti da organi e mutamenti corporei, del tutto inavvertiti durante la veglia.”

“Anche nei diversi stati di veglia, sogno, sonno profondo si produce il compiuto godimento del quarto.”

Vasugupta (860–925) filosofo e mistico indiano

I.7; 1999
Śivasūtra
Origine: Il quarto stato della coscienza, dove c'è assenza di dualità.

“Quello di volare, secondo Strümpell, rappresenta l'immagine efficace impiegata dalla psiche per interpretare l'eccitamento proveniente dai lobi polmonari che si alzano e si abbassano durante la respirazione, mentre contemporaneamente la sensibilità cutanea del torace risulta diminuita sino alla totale esclusione di coscienza.”

Sigmund Freud libro L'interpretazione dei sogni

Origine: L'interpretazione dei sogni (1900), p. 57

“Chi s'interessa di sogni dovrà riconoscere come fenomeno comune, io penso, il fatto che essi testimoniano di nozioni e ricordi che riteniamo di non possedere durante la veglia.”

Sigmund Freud libro L'interpretazione dei sogni

Origine: L'interpretazione dei sogni (1900), p. 35

“Nel sonno, la psiche si isola dal mondo esterno e si ritrae dalla periferia… Però il legame non è completamente interrotto: se non udissimo e se non sentissimo già durante il sonno, non potremmo neppure svegliarci.”

Karl Friedrich Burdach (1776–1847) fisiologo tedesco

Die Physiologie als Erfahrungswissenschaft

“Quel che vediam la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il sogno è sovente la rivincita delle cose disprezzate o il rimprovero degli esseri abbandonati. Da qui l'imprevisto e talvolta la tristezza.”

Anatole France libro Il giglio rosso

1971
Il giglio rosso

“Giuseppe, che Dio benedica il vostro sonno! Riposate in pace sotto lo sguardo di Colui il cui cuore veglia sempre.”

Teresa di Lisieux (1873–1897) religiosa e mistica francese

la santa Vergine

“Fatico molto a passare da una condizione di sonno molto protratto, a uno stato di veglia totale; ginnastica mentale.”

Gigi D'Agostino (1967) disc jockey e produttore discografico italiano

da Ginnastica Mentale, n. 17, cd 1
Lento Violento... e altre storie

“Lo stato proprio del soggetto conoscente è la veglia, il primo stato proprio del soggetto pensante, il sogno, il secondo il sonno profondo. La dissoluzione del giorno e della notte coincide col quarto stato, di là dalla dualità.”

Abhinavagupta Tantrāloka

2013, 83b-84a
Tantrāloka, Capitolo VI

“L'amore, come tutte le cose, è sorretto da forze opposte, in un perfetto equilibrio che non dobbiamo mai sbilanciare: è fatto di sonno e veglia.”

Paolo Maurensig (1943) scrittore italiano

1998, p. 18
Venere lesa

“Le Upaniṣad lo identificano con lātman, Sé e Io assoluto, sintesi di totale essere e di totale conoscere, quindi atto eterno, che veglia nel cuore di ogni creatura umana, in quello stato incondizionato (turīya=«il Quarto») che giace al di là della condizione di sonno profondo (suṣupti).”

Pio Filippani Ronconi (1920–2010) orientalista, storico delle religioni e esoterista italiano

dall'Introduzione, p. 11; 2007
Upaniṣad antiche e medie