
“La morte non è mai banale: è solennità, è mistero.”
citato in Corriere della sera, 26 gennaio 2010
In margine a un testo implicito
“La morte non è mai banale: è solennità, è mistero.”
citato in Corriere della sera, 26 gennaio 2010
“Costruisci | la tua vita | la tua morte | queste sono solo | banali conseguenze”
Paloma, p. 105
poesia
L'eleganza del riccio
19 marzo 1890, p. 328
“Chi si scandalizza è sempre banale: ma, aggiungo, è anche sempre male informato.”
da Processo anche a Donat Cattin; p. 139
Lettere luterane
“Va abbandonato il discorso individuale, si deve parlare solo di squadra e di gruppo.”
“La Morte non si sente se non per il discorso, con ciò sia che ella sia il movimento d'un istante.”
27; p. 6
Il teatro della politica
da Traduzione e ideologia: Livio interprete di Polibio, Pàtron, Bologna, 1969, pag. 7 http://books.google.it/books?ei=r46kTo_BE4n54QTs7I3IBA&ct=result&id=gSBKAAAAYAAJ&dq=tradizione+e+ideologia+pianezzola&q=drammaticamente#search_anchor
Origine: Citato in Vittorio Citti, Claudia Casali, Camillo Neri, Scrittori latini nel tempo, Zanichelli, Bologna, 2000, pag. 858. ISBN 978-88-08-09995-2
dall'intervista a L'Actualité del febbraio 2002
2002