“Sempre il Re dell'alte sfere | Non favella in chiari accenti, | Come allor, che in mezzo a' venti | E tra i folgori parlò. | Cifre son del suo volere | Quanto il mondo in sé comprende; | Parlan l'opre; e poi s'intende | Ciò che in esse egli celò.”
da Per la Festività del S. Natale, parte I, nell'ediz. di Parigi 1780, to. VII, p. 369
Citazioni simili

Origine: Da una lettera a Ruge, da Kreutznach, settembre 1843.

“Venti di profezia parlano di dei che avanzano.”
da Il vuoto

“D'un pensiero, d'un accento | rea non son, né il fui giammai.”
I, 11
La sonnambula