“Quando Enrico critica con vigore la distinzione di essere e di essenza quale Egidio Romano l'aveva formulata dopo Tommaso, Scoto lo segue senza discussione. Erede di Bonaventura, ma lettore di Tommaso d'Aquino, Enrico concilia la conoscenza per illuminazione divina e la priorità dell'idea di Dio in noi mediante una risalita a posteriori che parte dal sensibile. Qui Scoto lo critica, riducendo questa illuminazione a una funzione regolatrice: la semplice considerazione da parte dell'uomo delle essenze senza influsso speciale di Dio che le produce.”
Origine: Duns Scoto: il rigore della carità, p. 21
Argomenti
arte , dio , concilio , conoscenza , considerazione , critico , discussione , distinzione , divino , erede , essenza , essere , funzione , idea , illuminazione , influsso , lettore , non-lettore , parte , risalita , romano , semplice , special , uomo , vigore , vigoria , dopo , prioritàOlivier Boulnois 7
filosofo francese 1961Citazioni simili

Nello spazio della metafisica: L'antichità.
“[Su Enrico Catuzzi] Dopo di lui ho smesso di imparare.”
Origine: Citato in Catuzzi, il profeta del baby Bari che inventò il calcio champagne http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/11/30/catuzzi-il-profeta-del-baby-bari-che.html, la Repubblica, 30 novembre 2006.
Origine: Citato in Tatsuhiko Takimoto, Welcome to the NHK, Edizioni BD, 2011, p. 13.