“Residui come alvei profondi di gesti ma scarni | lasciando cadere le nostre pareti lungo il nostro corpo | in questo autunno che non osa riempire la distanza tra le tue mani | in questo autunno sfigurato dal colore delle tue insonnie.”

—  Juan Larrea

da Il bimbo offre i suoi occhi agli steli del vento
Versione Celeste

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Juan Larrea 19
scrittore e poeta spagnolo 1895–1980

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“Come d'autunno si levano le foglie, di coetanei ne hai visti troppi volteggiare prima di posarsi. Era quel loro planare, più del cadere, che ti faceva paura.”

Franco Fortini (1917–1994) saggista, critico letterario e poeta italiano

Origine: Dall'introduzione a L'ospite ingrato, De Donato editore.

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“Se io preferisco tanto l'autunno alla primavera, è perché in autunno si guarda il cielo — in primavera la terra.”

§ 229, 29 ottobre 1837; 1997, p. 37
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Variante: Per questo preferisco di gran lunga l’autunno alla primavera, perché in autunno si guarda il cielo. In primavera la terra.

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“In autunno le forme acquistano una plastica maturità – la primavera è pittrice, l'autunno è scultore.”

Ernst Jünger (1895–1998) filosofo e scrittore tedesco

da Lo scarabeo spagnolo, p. 227
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“Autunno, stagione sleale.”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Origine: Il malpensante, Ottobre, p. 109

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