“La volgarità è il pretesto principe con cui i tromboni, di tutte le epoche, hanno cercato di tappar bocca alla satira. Si parva licet, anche del Boccaccio dicevano che era volgare e anche lui difendeva la sua arte, come me in questo momento. La verità è che la satira non è volgare, è esplicita. La satira usa come tecnica la riduzione al corporeo, alle esigenze fisiologiche primarie: mangiare, bere, urinare, defecare, scopare. Lo fa per sovvertire le gerarchie costituite. È il potere liberatorio della satira, secondo la tradizione millenaria che dalle sette dionisiache arriva fino al nostro Carnevale. Non esiste sacro senza profano. Il sacro senza profano diventa integralismo.”
3<sup>a</sup> puntata
Decameron (programma tv)
Argomenti
arte , verità , dio , arrivo , bocca , boccaccia , carnevale , esigenza , gerarchia , integralismo , liberatore , liberatoria , millenario , momento , potere , pretesto , primario , principe , principio , profano , puntata , riduzione , sacro , satiro , secondo , tecnico , tradizione , trombone , volgare , volgarità , bereDaniele Luttazzi 124
attore, comico e scrittore italiano 1961Citazioni simili

“La satira non offende le persone, solo i loro pregiudizi. E questo vale per tutta l'arte.”
3<sup>a</sup> puntata
Decameron (programma tv)

“[…] la satira informa, deforma e fa quel cazzo che le pare.”
da Benvenuti in Italia, p. 13 https://books.google.it/books?id=GbUl0EDvBs4C&pg=PA13

da La vocazione minoritaria dei vignettisti diventati eroi, 14 gennaio 2015, p. 36
la Repubblica

“La satira è il vento della libertà.”
23 marzo 2001