“Nel Continente Nero la malattia è la prima causa di morte e il numero dei casi aumenta continuamente Malaria, la piaga che devasta l'Africa. Medicinali, zanzariere e repellenti sono troppo cari. Risultato: un milione di vittime all'anno Almeno un milione di morti all'anno, cioè circa 3000 ogni giorno. Medicinali cari e inaccessibili alle popolazioni locali. Perfino zanzariere e repellenti a costi troppo elevati. Lontano dai rumori della civiltà occidentale, nelle silenziose lande sperdute dell'Africa, la malaria colpisce ancora inesorabilmente.”
Argomenti
due-giorni , malattie , tre-giorni , morte , ancora , anno , aumento , causa , continente , giorno , locale , malaria , malattia , medicinale , milione , nero , numero , piaga , popolazione , risultato , rumor , rumore , vittima , civiltà , prima , lontanoMassimo Alberizzi 2
giornalista italiano 1947Citazioni simili

Before the war in 1970, Cambodia had more than 7,000,000 inhabitants. We were a gentle, tolerant people, loving peace, freedom and individual liberties and dedicated to religions. Six million Cambodians were Buddhists, about 500,000 were Moslems and about 50,000 were Catholics. Our agriculture was prosperous. We had good soil. Every year, we could export surplus rice, corn, rubber, fish. Even without working hard, we had a good way of life.
Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Prima della guerra del 1970, la Cambogia aveva una popolazione di più di sette milioni di abitanti. Eravamo un popolo gentile, tollerante, amante della pace e della libertà individuale, e devoto alla religione. Sei milioni di cambogiani erano buddisti, circa cinquecentomila erano musulmani e circa cinquantamila erano cattolici. La nostra agricoltura era rigogliosa. Avevamo terre fertili. Ogni anno potevamo esportare un'eccedenza di riso, di mais, di gomma e di pesce. Anche senza lavorare sodo, la nostra vita era buona.
Origine: Da un' intervento rilasciato in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2015-2016 del Collegio di Milano;citato in Agnelli vs FIFA: "Assurdo che le nazionali tolgano i migliori giocatori ai club" http://www.goal.com/it/news/4962/nazionali/2016/01/30/19820552/agnelli-vs-fifa-assurdo-che-le-nazionali-tolgano-i-migliori?ICID=HP_BN_1?utm_source=facebook.com&utm_medium=referral&utm_campaign=itfb, Goal.com, 30 gennaio 2016.
Parte terza. Tutta una nazione sotto il terrore, Trenta milioni di morti in venticinque anni, pp. 250-251
Le «grandi purghe» di Mosca

“Una morte è una tragedia, un milione di morti è statistica.”
Attribuite
Questa citazione viene classicamente attribuita a Stalin. Nel 1958 in un articolo del New York Times la massima «A single death is a tragedy, a million deaths is a statistic.» viene attribuita a Stalin. Nel 1965 John le Carré cita nel romanzo The Spy Who Came in from the Cold la frase «Half a million liquidated is a statistic, but one man killed in a traffic accident is a national tragedy.», attribuendola a Stalin. Tuttavia in questi ed altri casi simili, non viene mai indicata una fonte. Inoltre la citazione non è presente in alcuna biografia credibile di Stalin, né tanto meno nelle sue lettere. Per questo si può concludere con ragionevole sicurezza che tali parole siano state messe in bocca a Stalin