“La cenerentola delle pratiche erotiche, la masturbazione, nei beati anni del castigo saliva diritta al cielo, radunando attorno a sé occhiuti stormi di angeli. Un gran bel peccare, che mai aveva fine. Altro che le futili sveltine, la sessuofobia ecclesiale si faceva garante di un preliminare infinito, dove il teatro dell'innocenza e della colpa esibiva portentose scenografie, la confessione in primis.”
Argomenti
angelo , castigo , cenerentola , cielo , confessione , diritto , fine , garante , infinito , innocenza , masturbazione , pratica , preliminare , saliva , scenografia , scenografo , stormo , teatro , colpa , altroUmberto Silva 12
psicoanalista e scrittore italiano 1943Citazioni simili
Umberto Silva
(1943) psicoanalista e scrittore italiano