Origine: Da I Vespri Siciliani, Dedalo, Bari, 1997, p. 329. ISBN 9788822059079
“Il gioco degli scacchi […] fu praticato in Sicilia anche dalle donne, come è attestato dal famoso episodio di Macalda, l'ambiziosa e intrigante moglie di quell'Alaimo da Lentini che fu uno dei principali protagonisti dei Vespri siciliani, che durante la sua prigionia nel castello di Matagrifone di Messina, giocava a scacchi con l'emiro Margan Ibn Sebir, anch'egli prigioniero di re Pietro III d'Aragona.”
da La Sicilia del Seicento, società e cultura, Mursia, 1976, pp. 216-217
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p. 282 http://books.google.it/books?id=i_E_AAAAcAAJ&pg=PA282#v=onepage&q&f=false
Il secolo decimoterzo e Giovanni da Procida: Libri dodici. Studii storico morali
cap. LI
Historia Sicula

“Nella vita, a differenza degli scacchi, il gioco continua dopo lo scacco matto.”

Vol VI: 1250-1314, Cap. XLVII – Continuazione delle cose di Sicilia, p. 274
Storia d'Italia narrata al popolo italiano
Origine: Cronaca Catalana, c. 96
Origine: l D'Esclot, che in tutto il racconto si mostra favorevole a Macalda, dice : Quando la donna vide il re, ne rimase innamorata come di colui ch'era valente e piacevole signore, non già per cattiva intenzione». Ma Bartolommeo di Neocastro concittadino di Macalda la descrive come una Messalina.

da La mafia e le alte sfere, la Repubblica, 11 luglio 1999
cap. XCI; citato anche in Vito Maria Amico, Dizionario topografico della Sicilia, Volume 2, tradotto dal latino da Gioacchino Di Marzo, Ed. Salvatore di Marzo, 1859 – p. 517
Historia Sicula