“Le stesse "ondate" della memoria si inscrivono in questa logica illogica di egemonia dell'integralismo del mercato anche sul piano sovrastrutturale. Con il loro uso selettivo del ricordo, esse sono quasi sempre finalizzate a sacralizzare la memoria di alcune specifiche tragedie del Novecento – i lager e i gulag in primis –, omettendone deliberatamente altre, con il duplice obiettivo di innocentizzare metafisicamente l'ordine neoliberale (non si spiegherebbe altrimenti la scandalosa assenza di un "giorno della memoria" specificamente consacrato al ricordo delle vittime di Dresda e delle due bombe atomiche) e di scoraggiare programmaticamente, tramite una demonizzazione a priori, ogni tentativo di superare l'ordine globalizzato (le tragiche esperienze dei gulag e dei lager vengono continuamente additate come il necessario approdo di ogni tentativo di questo genere).”
Origine: Minima Mercatalia, pp. 427-428
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , approdo , assenza , egemonia , esperienza , genere , genero , giorno , gulag , integralismo , lager , logica , memoria , mercato , obiettivo , ondata , ordine , piano , priore , ricordo , specifico , tentativo , tragedia , tragico , uso , vittima , demonizzazione , atomica , tramite , novecentoDiego Fusaro 21
filosofo italiano 1983Citazioni simili

Un principe della Bohème

“I ricordi ci uccidono. Senza memoria, saremmo immortali.”
Origine: Il malpensante, Febbraio, p. 21

2018
Origine: Da Messaggio del Presidente Mattarella in occasione dell'anniversario della tragedia di Marcinelle http://www.quirinale.it/elementi/12007, Quirinale.it. Roma, 8 agosto 2018.