
vol. 9, parte 6, p. 372
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
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Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
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Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
La vera vita di Sebastiano Knight
Origine: Lo Zen e la cultura giapponese, p. 125
Variante: Artista cerebrale, invaghito dei simboli, delle allegorie e delle fantasticherie satiriche e disegnatore analitico e minuzioso, il Martini, al contrario del maggior numero degli odierni illustratori, non ricerca punto la modernità realistica, sia vezzosamente elegante, sia rudemente brutale, né, in quanto alla tecnica, ama servirsi dei contrasti d'impressionistica virtuosità delle macchie nere di seppia con quelle bianche di biacca, che tanto giovano a fissare gli effetti di luce e l' dei movimenti: ciò spiega come egli non risenta in alcun modo dell'influenza dei maggiori vignettisti contemporanei e si riavvicini invece ai maestri antichi che egli adora e studia di continuo, e ciò dà un carattere di particolare austerità estetica, anche nella maggiore giocondità dell'ispirazione, all'arte sua e la dispone in specie alle composizioni semplicemente ornamentali della pagina stampata, alle copertine e agli ex-libris e la fa più adatta ad interpretare i poeti che i novellieri della vita di tutti i giorni ed a rappresentare i soggetti del passato o che si svolgono fuori d'una precisa nozione di tempo e di luogo che gli aspetti fugaci e spesso frivoli dell'attualità.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 190
“I problemi della vittoria sono più piacevoli di quelli della disfatta, ma non sono meno ardui.”
dal discorso alla Camera dei Comuni dell'11 novembre 1942
“Io mi struggo quando le storie d'amore sono tormentate. Se non c'è tormento non c'è passione.”
Da Prima che sia troppo tardi- SMtv San Marino dell'8 maggio 1996