
“Io sono estremamente caro al saggio, ed egli è estremamente caro a Me.”
Bhagavadgītā
Origine: Citato in Il re della "nouvelle cuisine" sbarca alla Rinascente http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0925_01_1990_0300_0019_12686315/, La Stampa, 23 dicembre 1990.
“Io sono estremamente caro al saggio, ed egli è estremamente caro a Me.”
Bhagavadgītā
“Caro Iosif, in Italia sono a disagio. Mussolini a Napoli non è ben visto.”
“Scrivimi ogni cosa che Ti viene in mente, per me non c'è nulla di più caro di ciò che Ti riguarda.”
Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 67
“Nella palude calda confitto al limo, | caro agli insetti, in me dolora | un airone morto.”
Airone morto
Ed è subito sera, Erato e Apòllion
p. 39
Variante: Il conte Cavour uscì fuori un giorno a dirmi: «Convenga con me, che il Connubio fu il più bell'atto della mia vita politica.»
Io lo guardai negli occhi, e poi gli risposi: «A me lo dice? a me che ho durato quasi un anno a persuadere or lei, or Rattazzi onde portarli a quel punto che Ella ben ricorda?» e Cavour scoppiando in una gran risata : «È vero, è vero (già cà l'è vera), mio caro Castelli,» e poi a furia una fregatina di mani. (p. 39)
Origine: Urbano Rattazzi (1808–1873), politico italiano.