“[Sul rapporto tra il '68 e il movimento armato] Ci sono ancora alcuni che sostengono che il '68 sia padre del terrorismo. Questo è un falso storico. Il '68 è stato un insieme di grandi lotte alla luce del sole, con la gente impegnata in prima fila, pagava di persona, subiva processi e repressione. Il terrorismo è esattamente l'opposto, è l'agguato dietro l'angolo, è il sostituirsi di pochi ai grandi movimenti, è l'eliminazione fisica dell'avversario. In questo senso il terrorismo è negazione non riuscita del '68.”

Origine: Dall'intervista di Gianni Pennacchi, Capanna '68 no all'amarcord http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,1323_02_1988_0019_0001_19234054/, La Stampa, 21 gennaio 1988.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia
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Mario Capanna 19
attivista, scrittore e politico italiano 1945

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“Da cosa è venuto fuori quel movimento rivoluzionario, o pararivoluzionario, o semirivoluzionario che il '68 fu? Cosa c'era prima del '68? […] Sembrerà strano ma pare proprio che oggi i genitori che hanno fatto il '68 non amino raccontarlo ai figli.”

Beniamino Placido (1929–2010) giornalista, critico letterario e conduttore televisivo italiano

Origine: Da Il sessantotto che i ragazzi non conoscono http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/09/28/il-sessantotto-che-ragazzi-non-conoscono.html?ref=search, la Repubblica, 28 settembre 2003.

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“Sono ribelle a modo mio perché anche le lotte utili sono quasi inutili, nel senso che le battaglie vere e forti alla prova dei fatti hanno sempre procurato tanti danni e tante morti inutili. Mi pare una follia uccidere qualcuno perché ha un'idea opposta alla tua. In ogni caso io con le lotte sono sempre stato sfortunato: nel '68 ero troppo piccolo e negli anni '70 ero ancora un ragazzino che giocava "a guerra" con gli amici facendo sceneggiature improvvisate a braccio.”

Marco Giallini (1963) attore italiano

Variante: Sono ribelle a modo mio perché anche le lotte utili sono quasi inutili, nel senso che le battaglie vere e forti alla prova dei fatti hanno sempre procurato tanti danni e tante morti inutili. Mi pare una follia uccidere qualcuno perché ha un'idea opposta alla tua. In ogni caso io con le lotte sono sempre stato sfortunato: nel '68 ero trppo piccolo e negli anni 70 ero ancora un ragazzino che giocava "a guerra" con gli amici facendo sceneggiature improvvisate a braccio.
Origine: Dall'intervista di M. Caruso, Politicamente scorretto, Tele Sette, anno 40, N. 42, 14-20 ottobre 2018.

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