“Almeno dodici milioni di persone abbandonarono, nel '47, città e villaggi in cui erano nati: musulmani e indù e sikhs si incrociarono, i primi diretti nel Pakistan, gli altri in India: e si massacrarono con fucili, sciabole e coltelli, facendo tanti morti che nessuno è mai riuscito a contarli. Si dice un milione. Nel Punjab e nel Bengala ci si imbatte tuttora in tombe senza nome; e nei pozzi d'acqua si sono scoperti per decenni scheletri di donne suicidatesi, dopo avere assistito all'uccisione dei mariti ed essere state violentate. Proprio nel momento in cui si festeggiava una libertà conquistata con la non violenza, la violenza battezzò col sangue la libertà.”
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giornalista e scrittore italiano 1930Citazioni simili

In our Bengal, everyone, be he Hindu or Muslim, Bangalee or non-Bangalee, is our brother. It is our responsibility to ensure their security. Our good name must not be sullied.

Origine: Citati in Francesco Merlo, C’era una volta Beppe Grillo, la Rerpubblica, 1° maggio 2019, p. 30.

Origine: Da un'intervista a Sky; citato in Buffon: «Bergamo ci insegna come affrontare le prossime partite» http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-intervista-sky-2904.php, Juventus.com, 29 aprile 2017.