III L'arte del Barocco italiano, p. 39
Il Barocco in Italia
“[…] la carriera del Maratti fu un continuo trionfo e, in verità, un capolavoro monumentale dopo l'altro uscivano dalla sua bottega. Né egli fu del tutto fautore dello stile del Sacchi; egli ammise influssi dal Cortona e Bernini ed ebbe pure una certa simpatia per la tendenza mistica della seconda metà del secolo. Ciò che fece maggiore impressione sui suoi contemporanei fu che egli ristabilì il senso della dignità della figura umana vista in grandi, semplici forme plastiche e riprodotta con una sincerità e una convinzione morale senza uguali in quel momento. (cap. 14, p. 505)”
Arte e architettura in Italia. 1600-1750
Argomenti
morale , dopo , grande , convinzione , dignità , carriera , verità , altro , secolo , secondo , sincerità , figura , mistico , stile , impressione , contemporaneo , plastico , maggiore , cap. , influsso , simpatia , tendenza , capolavoro , bottega , trionfo , semplice , momento , senso , metà , vista , fautoreRudolf Wittkower 11
storico dell'architettura e saggista tedesco 1901–1971Citazioni simili

dall'intervento alla Camera dei Deputati in commemorazione del senatore Cipriano Facchinetti http://legislature.camera.it/_dati/leg01/lavori/stenografici/sed0858/sed0858.pdf, 19 febbraio 1952

Origine: Da Risālat al-wuğūdiyya (Trattato sull'essere), Beshara Publications, Londra, 1976, p. 3; citato in Malise Ruthven, Islām, edizione italiana a cura di Giuseppina Igonetti, traduzione di Norman Gobetti, Einaudi, Torino, 1999, p. 66. ISBN 8806149539
cap. 14, p. 504
Arte e architettura in Italia. 1600-1750
Origine: Antichi pittori italiani, p. 153