“[Chi sarà il nostro lettore] Noi non lo sappiamo perché non siamo un giornale di parte, e tanto meno di partito, e nemmeno di classi o di ceti. In compenso, sappiamo benissimo chi non lo sarà. Non lo sarà chi dal giornale vuole soltanto la "sensazione”

... ] Non lo sarà chi crede che un gol di Riva sia più importante di una crisi di governo. E infine non lo sarà chi concepisce il giornale come una fonte inesauribile di scandali fine a se stessi. Di scandali purtroppo la vita del nostro Paese è gremita, e noi non mancheremo di denunciarli [... ] Ma non lo faremo per metterci al rimorchio di quella insensata e cupa frenesia di dissoluzione in cui si sfoga un certo qualunquismo, non importa se di destra o di sinistra [... ] Vogliamo creare, o ricreare, un certo costume giornalistico di serietà e di rigore. E soprattutto aspiriamo al grande onore di venire riconosciuti come il volto e la voce di quell'Italia laboriosa e produttiva che non è soltanto Milano e la Lombardia, ma che in Milano e nella Lombardia ha la sua roccaforte e la sua guida. (25 giugno 1974)

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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giornalista italiano 1909–2001

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Dino Basili (1934) scrittore, giornalista

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“Nei grandi giornali di oggi, che non possono farne a meno, chi comanda non è più nemmeno il direttore: è l'ufficio marketing.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Origine: Da: Repertorio della Fondazione Montanelli, in Indro Montanelli - Gli anni della televisione 4: Io sono soltanto un giornalista, a cura di Nevio Casadio, Rai Sat, 2009

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“Meno sappiamo, più lunghe sono le nostre spiegazioni.”

Ezra Pound (1885–1972) poeta, saggista e traduttore statunitense

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