“I romani, dunque, nel II secolo a. C. avevano preso l'abitudine di corteggiare apertamente e sfacciatamente i ragazzi liberi. L'omosessualità andava trasformandosi. Da espressione di totale e incontrollabile mascolinità, aggressivamente e virilmente sfogata sugli schiavi (qual era nei primi secoli), era diventata una manifestazione del desiderio di sedurre, non solo sessualmente: e il desiderio veniva suscitato anche (e sempre più spesso) dai ragazzi liberi.”
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Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico
Argomenti
abitudine , desiderio , espressione , manifestazione , ragazzo , romano , schiavo , secolo , totale , omosessualità , libero , presoEva Cantarella 5
giurista e scrittrice italiana 1936Citazioni simili

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Da Solo

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