“Non appena Stalin si era ammalato, Beria cominciò a vomitare odio contro di lui, a schernirlo alla presenza di tutti. Starlo a sentire era semplicemente intollerabile. Ma, cosa abbastanza interessante, appena Stalin mostrò di aver ripreso conoscenza, facendo così pensare a una possibile guarnigione, Beria si gettò in ginocchio accanto a lui, gli prese la mano e cominciò a baciarla. Quando Stalin perse di nuovo conoscenza e chiuse gli occhi, Beria si alzò in piedi sputando. Ecco il vero Beria, traditore anche verso Stalin, che tutti pensavamo ammirasse e perfino adorasse, e su cui ora sputava.”
Origine: Kruscev ricorda, p. 338
Citazioni simili

Origine: Da L'era di Stalin, Napoli, La Città del Sole, 2004, p. 206.

Incipit del racconto La morte di Stalin, Opere – 1956.1971, p. 225
Gli zii di Sicilia

da Sto sorok besed c Molotovym, p. 14
Origine: Citato in Elena Agassi-Rossi e Viktor Zaslavsky, Togliatti e Stalin, p. 29.
Origine: Il giallo biancorossoverde, p. 60