“Se il socratismo dialettico caccia il miracolo dalla scena, per instaurarvi il testo razionale disastrosamente affidato alla lettura di attori 'intellettuali', il teatro è morto. È inutile linutile della grande estate tragica […] Il teatro è sfinita e insensata rappresentazione, cerimonia funebre officiata da un prete cialtrone (il nus di Anassagora), reggitore e 'coordinatore del tutto': il regista e un suo chierico; cercano entrambi 'un letto in un domicilio altrui'. Figurarsi gli astanti: senza fede alcuna e nessuna parentela col defunto, convenuti un po' a svagarsi a questo funerale a pagamento.”
Origine: La voce di Narciso, p. 1008
Argomenti
disastro , fede , astante , attore , caccia , cerimonia , chierico , cialtrone , convenuto , defunta , dialettica , domicilio , estate , funerale , grande , intellettuale , letto , lettura , miracolo , morto , pagamento , parentela , prete , rappresentazione , regista , scena , teatro , testo , tragico , coordinatore , po'Carmelo Bene 202
attore, drammaturgo e regista italiano 1937–2002Citazioni simili

“Nel teatro, il regista è Dio, ma sfortunatamente gli attori sono atei.”
Senza fonte

“Il teatro mi fa orrore, è morto: e con lui, sono morti gli attori.”