“Propendo a credere i Germani una razza indigena, con scarsissime mescolanze dovute a immigrazioni o contatti amichevoli, perché un tempo quanti volevano mutare paese giungevano non via terra ma per mare, mentre l'Oceano, che si stende oltre sconfinato e, per così dire, a noi contrapposto, raramente è solcato da navi provenienti dalle nostre regioni. E poi, a parte i pericoli d'un mare tempestoso e sconosciuto, chi lascerebbe l'Asia, l'Africa o l'Italia per portarsi in Germania tra paesaggi desolati, in un clima rigido, in una terra triste da vedere e da starci se non per chi vi sia nato?”
Germania
Argomenti
arte , amichevole , clima , contatto , desolato , germano , immigrazione , indigeno , mare , mescolanza , nato , oceano , paesaggio , paese , parte , pericolo , regione , rigido , tempo , terra , via , razza , sconosciuto , direPublio Cornelio Tacito 48
storico, oratore e senatore romano 54–120Citazioni simili

Origine: Dal discorso alla cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Torino, 3 dicembre 2007; citato in Giovanna Favro, Rifkin: "Avete un tesoro verde. Approfittatene" http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/ambiente/grubrica.asp?ID_blog=51&ID_articolo=496&ID_sezione=76&sezione=, La Stampa, 4 dicembre 2007.

da Il racconto dell'isola sconosciuta

“L'io è un mare sconfinato e immisurabile.”
Il Profeta

“Non credo… che la Germania possa costituire in avvenire un pericolo per la pace.”
8 giugno 1933, cit. in Pierfrancesco Prosperi, "Majorana ha vinto il Nobel", 2016, Meridiano Zero, pag. 139

1934; citato in Chomsky 2003, Obiettività e cultura liberale, p. 129