“Genova
Sotto la torre orientale, ne le terrazze verdi ne la lavagna cinerea | Dilaga la piazza al mare che addensa le navi inesausto | Ride l'arcano palazzo rosso dal portico grande: Come le cataratte del Niagara | Canta, ride, svaria ferrea la sinfonia feconda urgente al mare: | Genova canta il tuo canto!”
Origine: Canti orfici e altri scritti, p. 64
Citazioni simili

Variante: Di quella canzone gira un testo sbagliato: Genova non ha i giorni tutti uguali; sono io che le chiedo di tornare ai nostri giorni tutti uguali. Anche i liguri sono un po' ritrosi, come noi; ma il mare ha tutta un'altra apertura di sogno.

da Genova per noi, lato B, n. 2
Paolo Conte (1975)

Canto della bandiera all'alba, p. 368
Foglie d'erba, Rulli di tamburo

“Chi fa canto fa anche recitazione, chi fa recitazione non canta.”
Da Prima che sia troppo tardi- SMtv San Marino del 28 marzo 1996

“Colui il quale canta al dio un canto di speranza, vedrà compiersi il suo vôto.”
citato in Gabriele D'Annunzio, Il fuoco, BMM, 1959