“Domanda: Si può trovare qualcosa di valido nelle cerimonie e nei riti cattolici? Risposta: Non ho studiato il rituale cattolico, ma conosco bene i rituali della Chiesa greca, nei quali, al di là della forma e del cerimoniale, esiste un senso reale. Ogni cerimonia, finché continua a essere praticata senza modificazioni, conserva il suo valore. I rituali, come le danze antiche, erano una guida, un libro in cui era scritta la verità. Ma per capirli bisogna averne la chiave. Anche le vecchie danze popolari hanno un senso; ce ne sono persino alcune che racchiudono delle ricette per fare la marmellata.”
da Primi contatti. New York, 13 febbraio 1924, p. 89
Argomenti
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filosofo, scrittore e mistico armeno 1866–1949Citazioni simili

Gli schiavi di Efesto, p. 95
Origine: Da W. Jens, Statt einer Literaturgeschichte, Pfullingen, 1962, p. 223. Gli schiavi di Efesto., nota a p. 95.

Origine: I Veda. Mantramañjarī, p. 43

“Forse la vita non è altro che un rituale per tenere a bada la paura.”
Il reazionario