“Carlo Felice era certamente uomo di retti intendimenti, di facili costumi e assai del popolo amante; ma per nulla egli avea alle vecchie magagne riparato; né pensava che gli Stati e le repubbliche debbono secondo i tempi, gli ordini e le leggi variare affinché abbiano stabilità, e che dovere è del principe operar con prudenza, giustizia e integrità, e promuovere e secondare quelle riforme in cui è la pace, il bene e la salute pubblica. Pertanto le cause che funestarono il regno di Vittorio Emanuele I durarono in gran parte, se non si accrebbero sotto Carlo Felice, e men belli riuscirono i primi anni del regnar di Carlo Alberto, a cui fu obbedire a una ferrea necessità, ineluttabile, come del fato favoleggiarono gli antichi.”

—  Felice Daneo

vol. primo, cap. 7, p. 90
Piccolo panteon subalpino ossia Vite scelte di piemontesi illustri narrate alla gioventù

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia

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“So quanto la nazione tedesca ami il proprio Führer, [Adolf Hitler] pertanto è mio dovere brindare alla salute di questo grande uomo.”

Stalin (1879–1953) uomo politico sovietico

Origine: Brindisi levato da Stalin in onore di Adolf Hitler nel corso del banchetto offerto dalle massime autorità sovietiche alla delegazione diplomatica tedesca, guidata da Joachim von Ribbentrop, subito dopo la conclusione del Patto di non aggressione fra Germania ed Unione Sovietica, firmato a Mosca il 23 agosto 1939. John Lukacs, L'attacco alla Russia, Edizioni Corbaccio S.r.L., Luino, 2008 ISBN 978-88-7972-873-7.

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“Napoli è un paese in cui è impossibile promuovere un pubblico interesse senza rimetterci il cervello e la salute.”

Origine: Da Taccuini di lavoro, Arte Tipografica, Napoli, 1987 (ma 1992), vol. II, 1917-1926, p. 294; citato da Giuseppe Galasso in Benedetto Croce, Un paradiso abitato da diavoli, Nota del curatore, p. 299.

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