
dalla lettera a Willibald Pirckheimer, 25 ottobre 1518; citato in Riemen, prologo a Steiner 2006, p. 19
Origine: Frase indicata da Goethe, nella sua autobiografia Dichtung und Wahrheit, come momento di nascita dell'umanesimo europeo, espressione della ricerca della nobiltà dello spirito.