“Nella tragedia di Otello, il male volge un'altra delle sue facce; e il sentimento che gli risponde è, questa volta, non la condanna mista di pietà, non l'orrore per l'ipocrisia e per la crudeltà, ma lo stupore. Jago non è il male commesso per un sogno di grandezza, non è il male per l'egoistico soddisfacimento delle proprie voglie, ma il male per il male, compiuto quasi per un bisogno artistico, per attuare il proprio essere e sentirlo potente e denominatore e distruttore anche nella subordinata condizione sociale in cui esso è posto.”
Origine: Ariosto, Shakespeare e Corneille, Shakespeare, p. 137
Argomenti
età , bisogno , commesso , condanna , condizione , denominatore , distruttore , essere , grandezza , ipocrisia , male , orrore , posto , potente , sentimento , soddisfacimento , sogno , stupore , subordinato , tragedia , voglia , social , crudeltà , proprio , pietà , voltaBenedetto Croce 107
filosofo, storico e politico italiano 1866–1952Citazioni simili

23 ottobre 1887; Vergani, p. 12
Diario 1887-1910

“La tv è proprio messa male, più male di così non si può. Oltre c'è solo il baratro.”

Origine: Cfr. Leonardo da Vinci: «Chi non punisce il male, comanda che si facci».