“Ho visto per la prima volta il giovane Federer nel corso del torneo jr. di Wimbledon del 1998. Era il 2° o 3° turno di una gara che avrebbe finito col dominare, e io passavo per caso tra i vialetti dei campi secondari. Vidi un tipo battere, fare un passo in avanti e affrontare un rimbalzo con una velocità di braccio, più che insolita, incredibile. D'un colpo, quel viso squadrato, ornato di un naso a patata, parve sovrapporsi ad un altro, biondo, di qualcuno che conoscevo bene, con cui avevo addirittura giocato: Lew Hoad. Quello che spinse Pancho Gonzales ad affermare: "Io sarò certo il miglior tennista del mondo ma, se è in giornata, Lew Hoad mi batte."”

la Repubblica
Origine: Da "La macchina Federer tutti i colpi di un fenomeno" http://www.repubblica.it/2009/07/sport/tennis/federer-pagella/federer-pagella/federer-pagella.html?ref=search, Repubblica.it, 7 luglio 2009.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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