“E Cales, la cui grande civiltà fanno arguire le ultime scoverte, dovette fare i suoi di buon'ora. Laonde vince per antichità quello di Venafro, forse opera Augustea. È rimarchevole eziandio che il Venafrano era alto pal. 7, largo pal. 3; e il Caleno è alto palmi 8, e largo quattro. Pel modo di costruzione corrisponde a quelli di cui lasciarono le norme Vitruvio e Frontino.
È preziosa poi la ricordanza del consolato di Cinna nella dipinta iscrizione, che circa due mila anni non hanno potuto distruggere, perché ci conferma che Cales fosse già soggetta a Roma, dove che gli storici erano incerti su le condizioni dei Sidicini e de' Caleni, all'altalena degli avvenimenti della guerra sociale; nella quale Cales rimase fedele ai Romani.”
Origine: Monumenti caleni, p. 18
Argomenti
guerra , dio , fede , altalena , alto , avvenimento , condizione , conferma , consolato , costruzione , dipinto , fedele , grande , incerto , iscrizione , largo , modo , opera , operaio , prezioso , quattro , romano , soggetto , storico , ultimo , civiltà , social , forse , antichità , fareCitazioni simili
Origine: Campania, p. 55

“Sono un nullatenente ad alto reddito. (8 giugno 1992)”

Origine: Dall'intervista di Salvatore Tropea "Abbiamo risanato la Fiat senza Stato e senza stranieri" http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/economia/fiat-8/intervista-marchionne/intervista-marchionne.html, Repubblica.it, 21 settembre 2006.