citato in Corriere della sera, 21 ottobre 2004
“Riso amaro resta un cult del cinema melò-sociale che allargava i temi del neorealismo col richiamo erotico ed è il capolavoro del dimenticato De Santis, poi spinto via dalla commedia italiana. Qui egli lavorò coi compagni Lizzani e Puccini e convinse anche a scrivere musica per il cinema Goffredo Petrassi (l' unica volta) con Trovajoli. C' erano tutti i problemi dell'Italia del dopoguerra: un furto, il lavoro disumano, la gelosia da fotoromanzo, la tragedia finale.”
Argomenti
guerra , musica , gelosia , amaro , capolavoro , cinema , commedia , compagnia , compagno , disumana , dopoguerra , finale , furto , italiano , lavorio , lavoro , musico , neorealismo , problema , richiamo , riso , spinta , tragedia , via , social , resta , voltaMaurizio Porro 10
critico cinematografico italiano 1942Citazioni simili

citato in Duellanti, n. 67, gennaio-febbraio 2011, pp. 82-83
citato in Corriere della sera, 14 ottobre 2004

C'era De Santis che si impegnava... C'erano i luchinisti che si impegnavano molto, facendo anche delle cose egregie. Ma l'Italia non era così. Né erano così i contadini e gli operai che loro mettevano in scena. Non ci si riconosceva nessuno, se non una piccolissima cerchia di malati del cinema.
Origine: Citato in Duellanti, n. 67, gennaio-febbraio 2011, pp. 82-83.
ma in «Gruppo di famiglia in un interno» (1974) la trasforma in un'arricchita. (citato in Corriere della sera, 13 dicembre 2006)

“Il cinema, erede dell'alchimia, ultimo di una scienza erotica.”
I Signori e Le Nuove Creature