“La teologia naturale, in quanto "disposizione naturale", appartiene cioè alla cieca spontaneità, alla bruta natura umana. Ma nello stesso tempo sta a ricordare che qui non v'è che il più infimo essente. La stessa cosa implica la cieca formalità del sillogismo disgiuntivo che, se vogliamo dire le cose come stanno, ci conduce ottusamente a concepire l'oltraggiosa idea di Dio. Con questa empietà comincia e finisce la teologia naturale.”
Trattato dell'empietà
Argomenti
età , cosa , disposizione , idea , natura , stesso , tempo , teologia , teologo , dire , spontaneità , formalitàManlio Sgalambro 55
filosofo, scrittore e poeta italiano 1924–2014Citazioni simili

Origine: Umani, animali e "comportamento animale", p. 204

da Il mistero uomo, Il Saggiatore, 1990, p. 18

da Istruzioni, 20 giugno 1866

da Dialogo con Gwendoline Jarczyk, 1983; p. 70
Dimensioni politiche del cristianesimo

Origine: 1988, vol. I, lib. I, cap. 5, pp. 239, 247, 240; citato in Losurdo 2005, p. 32.