12 dicembre 1888, p. 299
“Così sono, e son condannato a esserlo. Sarò sempre fantastico, buio, tenebroso, bilioso. Ho ormai trent'anni e ho sempre fatto la guerra, per distrarmi da un mondo che non amo. E così ho lasciato a casa un grande romanzo ancora manoscritto. Vorrei vederlo stampato, e non posso occuparmene perché ho questi sudici conti da curare. Se fossi ambizioso, se avessi sete di piaceri… se fossi almeno cattivo… come Bixio. Niente. Mi conservo ragazzo, vivo alla giornata, amo il moto per muovermi, l'aria per respirarla. Morirò per morire, e tutto sarà finito.”
Ippolito Nievo: Bompiani 2010, p. 172
Il cimitero di Praga
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“Così pensavo, che spesso ti amo, da casa a casa.”
da Da casa a casa n. 1
Da casa a casa
“E al mondo sono andato, | dal mondo son tornato sempre vivo…”
da Ho ancora la forza, con Luciano Ligabue
Stagioni
Origine: Citato in Arthur Herman, Metternich, traduzione di Giorgio Liebman, dall'Oglio Editore, Milano, 1958, p. 130.