“Confrontando Cicerone con Demostene, dirò che il carattere di Demostene è l'evidenza della ragione, l'impeto e la veemenza di un'anima accesa ed eloquente; quello di Cicerone, l'ordine, la fecondità, e lo splendor dell'orazione. Il primo più aspro, talvolta secco e duro, ma più sublime e più robusto; il secondo più florido e più ornato, ma talvolta, come lo rimprovera Bruto, cascante e distemperato. In due parole: ammiro Cicerone, ma vorrei Demostene per difensore.”
Origine: Lezioni di eloquenza sacra, p. 42-43
Citazioni simili
Origine: Citato in Enzo Biagi, 1935 e dintorni, Mondadori, Milano, 1982, p. 29.

“Cicerone che parla per la propria casa.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 725
“[Su Cicerone] Il suo ingegno gli propiziò abbondanza di opere e di riconoscimenti.”

“[Riferendosi a Cicerone] Il suo ingegno gli propiziò abbondanza di opere e di riconoscimenti.”
libro CXX; 1997

“Cicerone disse che Cesare aveva sempre mirato a diventare «re dei romani e signore del mondo».”
Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa