“I personaggi di questi racconti sono tutti alle soglie di una trasformazione a cui potremmo dare il nome di "speranza": a un tratto si accorgono di qualcosa che fa rivivere loro sensazioni dimenticate e scoprono l'esigenza di entrare in azione come non hanno mai fatto in passato. Il loro disagio, la loro angoscia nel fare i conti con i propri fardelli spirituali e il sollievo della liberazione sono gli altri temi che tratto nel libro.”
Lucertola, Postscriptum
Argomenti
speranza , angoscia , azione , disagio , esigenza , fardello , fatto , liberazione , libro , nome , passato , personaggio , racconto , sensazione , soglia , sollievo , trasformazione , tratto , proprio , fareBanana Yoshimoto 137
scrittrice giapponese 1964Citazioni simili

Origine: A Panda piace... fare i fumetti degli altri (e viceversa), p. 13

“Sognare qualcosa di improbabile ha un proprio nome. Lo chiamiamo Speranza.”
La ragazza delle arance

“Metto le lenti scure perché non voglio dare agli altri la sensazione di come sono fatto dentro.”
fonte 6